Di recente ho letto il libro Perché (non fare) il medico scritto dal Dr. Paolo Nucci, professore ordinario di Oftalmologia presso l’Università degli Studi di Milano.
Per quale motivo?
Il perché è molto semplice: quando si sceglie di affiancare una determinata categoria, nel mio caso i medici, è fondamentale conoscere tutte le sfumature che la caratterizzano per riuscire sempre ad intercettare i bisogni di chi mi sta parlando e fornire la risposta giusta al momento giusto.
Questo testo, una sorta di diario di bordo, mi ha aiutato a capire come si affrontano temi e problemi diversi legati all’ambiento medico quali l’importanza della formazione continua e dell’aggiornamento delle competenze, la problematica legata al contenzioso medico-legale e della medicina difensiva, oltre al tema dei cambiamenti della medicina rispetto al passato.
Attraverso le parole del Prof. Nucci sono giunto a questa riflessione: quanto è simile la mia professione di consulente finanziario e patrimoniale alla figura del medico?
Grazie alla mia continua formazione, ad un impegno costante e al prezioso lavoro che svolgo con il team di MoneyDoc, oggi sono consapevole di avere tutte le caratteristiche necessarie per aiutare i medici che si rivolgono a me a gestire in maniera ottimale il proprio patrimonio.
D’altro canto è normale che in un mondo dominato dalla complessità, le persone abbiano l’esigenza di affidarsi a chi ha delle competenze ben precise. Sia che si tratti di medicina sia che si tratti di soldi.
Quando si parla di salute i pazienti sanno che possono rivolgersi al proprio medico di fiducia per fronteggiare le malattie e le paure che ne conseguono.
La stessa cosa avviene con il proprio denaro accumulato con sforzi e sacrifici.
Quando si tratta di gestire in maniera efficace i risparmi da destinare a progetti che riguardano la propria famiglia o il proprio futuro, il ruolo del consulente finanziario resta imprescindibile per i risparmiatori.
Perché (non fare) il medico mi ha perciò allargato gli orizzonti e mi ha permesso di trovare 5 punti in comune tra le nostre professioni. Vediamoli insieme.
- ENTUSIASMO, CREATIVITÀ E FORMAZIONE CONTINUA.
Alla base del nostro lavoro ci sono questi aspetti fondamentali. Qualora anche solo uno di questi elementi venisse a mancare, si rischierebbe di non fare bene il proprio mestiere e di offrire uno scarso servizio a chi si rivolge a noi.
Io stesso, che sono una persona prevalentemente razionale, senza entusiasmo e creatività non avrei potuto diventare, nel tempo, il punto di riferimento per molti medici che seguo da più di vent’anni.
- LE NOSTRE PROFESSIONI SONO TOTALIZZANTI.
Dedizione totale e disciplina sono caratteristiche necessarie per essere un punto di riferimento nelle due categorie.
Sono consapevole del fatto che non possiamo mai dimenticare la nostra professione anche se, a volte, questo aspetto non ci permette di avere la mente sgombra, specialmente durante le vacanze o i giorni festivi. Entrambi abbiamo quindi un peculiare impegno mentale anche durante i periodi di riposo.
- L’AMORE PER IL PROSSIMO È ALLA BASE DEL NOSTRO OPERATO:
La disponibilità verso il prossimo è un attributo indispensabile senza il quale i due lavori sono insostenibili. Prima il cuore e poi la ragione, altrimenti la prassi quotidiana diventa penosa e routinaria.
- STRATEGIA E METODO COME LINEE GUIDA DELLE PROFESSIONI:
Il nostro lavoro si fonda su basi scientifiche in modo da garantire un percorso logico che non lascia nulla al caso. Prescrivere la giusta quantità di medicinale è un po’ come dare il giusto peso a una certa tipologia di prodotto piuttosto che ad un altro.
- LE ABILITÀ’ DELLE DUE PROFESSIONI SONO IL RISULTATO DELL’ESPERIENZA:
L’esperienza che si conquista con il lavoro quotidiano fa di noi i punti di riferimento per le persone. Spesso come medico riesci a capire la gravità di una malattia anche senza fare Tac o esami clinici più approfonditi. Allo stesso modo mi basta dare uno sguardo al complesso patrimonio del medico per capire se c’è stata consulenza o pura vendita di prodotti.
Come avrai capito ci sono una serie di dinamiche che ci rendono vicini, se non addirittura in sintonia.
Quindi perché dovresti scegliere il metodo MoneyDoc? Cosa prevedo per te?
Valorizzo la tua storia, rispondo ai tuoi dubbi e alle tue paure, metto al centro le tue esigenze per costruire qualcosa di duraturo nel tempo.
Che ne dici di eseguire uno screening finanziario del tuo patrimonio per prendere oggi le giuste decisioni per il tuo domani?