QUANDO IL PORTAFOGLIO SOFFRE DI ARITMIADi Michele Bartolini / Dicembre 23, 2021 Eh si, il Corona virus ha gettato i mercati nel caos dando inizio ad un periodo di grande volatilità. Lo sappiamo che volatilità è un termine tecnico finanziario. Proprio per questo te lo vogliamo tradurre in un termine a te più familiare: aritmia. Sì, la volatilità dei mercati è come l’aritmia per un essere umano. Quando i mercati cominciano ad avere un “battito” irregolare, esattamente come per una improvvisa aritmia, i risparmiatori cominciano ad andare in ansia. Il “tracciato” sull’andamento del loro portafoglio comincia ad essere poco regolare e comunque non sempre la direzione è quella all’insù (che peraltro piace a tutti, ai nostri clienti ed anche a noi consulenti…). È possibile prepararsi all’aritmia-volatilità del portafoglio? Fortunatamente si. Grazie ad piano preciso che insieme ai nostri “pazienti” siamo in grado di poter mettere a punto. Puntare ad una strategia di lungo termine è sicuramente la prima cosa da fare. Rincorrere i singoli “battiti” del portafoglio ha poco senso se non si ha una visione complessiva del “tracciato”, dell’andamento del mercato. Gli investitori che continuano ad investire e disinvestire nel tentativo di approfittare dei rialzi e di evitare i ribassi hanno poche probabilità di successo. Sarebbe molto meglio cercare di prevenire eventuali momenti negativi, adottando alcune modalità di “vita” sana di portafoglio. Definire sin da subito i giusti passi per poter raggiungere gli obiettivi di salute del proprio portafoglio è di fondamentale importanza. Questo ad evitare un sacco di “asterischi” sui resoconti che portiamo ai clienti. Nei momenti di grande aritmia-volatilità i risparmiatori tendono a farsi prendere dall’ansia se non addirittura dal panico, commettendo azioni che il più delle volte portano a nuocere in futuro al benessere del loro portafoglio. In fondo il nostro mestiere – fare i consulenti finanziari – ha molte assonanze con il mestiere del medico: spesso ci troviamo a difendere i nostri pazienti/clienti da loro stessi, dalle scelte legate all’emotività. L’importanza di riconoscere quando i trend sono di breve periodo o di lungo periodo è determinante per poter raggiungere i risultati. Eventi come quello del Covid, se visti in una ottica di breve termine, possono sicuramente impaurire e portare l’emotività a livelli molto elevati. La storia – fortunatamente – ci insegna che con il trascorrere del tempo, anche gli eventi più drammatici assumono successivamente un significato ed un valore completamente differenti. Quando assistiamo a una diffusa volatilità sui mercati globali, dovremmo chiederci se l’elemento catalizzatore costituisca una minaccia a lungo termine per gli investimenti in regioni, settori e società lontani dall’epicentro di qualsiasi singolo evento. Con quale obiettivo? Quello di immunizzare il più possibile i risparmi da minacce momentanee. La pandemia ha messo in difficoltà molti settori economici, ma ha permesso ad altri settori di conoscere una crescita come mai era avvenuta sinora. Per questo è importante conoscere lo stato di salute del tuo portafoglio per comprendere quanto possa affrontare le varie aritmie di mercato. E tu, come medico e soprattutto come investitore, come affronti gli imprevisti legati alla volatilità dei mercati? Noi di Money Doc siamo pronti ad aiutarti a mitigare le tue paure e farti raggiungere gli obiettivi di crescita che ti sei posto. Perché, parliamoci chiaro: a nessuno piace soffrire di aritmia: tanto meno al tuo portafoglio.