IN CHE MODO IL MEDICO PUO’ COSTRUIRE IL PROPRIO REDDITO CLINICO

I medici vengono spesso considerati una categoria piuttosto abbiente, percettori di un buon reddito che consente loro, i cosiddetti investitori in camice bianco, di raggiungere presto l’indipendenza finanziaria. 

Hanno quindi una certa “forza economica” per poter pensare ad investimenti oculati, per riuscire ad estinguere con più facilità i propri debiti oppure per far fronte ad altri impegni finanziari assunti.  

Tuttavia, mentre il reddito da lavoro rimane fondamentale per la creazione della ricchezza del medico, c’è un ulteriore aspetto che, in quest’ottica di crescita, non dovrebbe essere trascurato: sto parlando dell’importanza del Reddito Clinico.  

Che cosa intendo? 

Il Reddito Clinico si ottiene costruendo una pratica clinica ad alto volume, ovvero mettendo in atto tutte quelle strategie orientate al miglioramento dell’assistenza rivolta ai propri pazienti. 

Devi sempre fare della cura dei tuoi pazienti la tua priorità assoluta. 

Per questo motivo ti invito a fare una riflessione. 

I pazienti che grazie a te hanno ottenuto ottimi risultati medici, ti saranno riconoscenti e ti aiuteranno a diffondere la tua pratica attraverso il passaparola. Non è così? 

In che modo i pazienti possono “parlare bene” di te? 

Ad esempio pubblicando recensioni positive su siti Web di recensioni mediche online oppure segnalando il tuo nome alle persone che vivono una malattia per la quale tu sei l’assoluto specialista.  

In questa maniera si genera un ciclo referenziale positivo nei tuoi confronti. Una cosa da non sottovalutare, non trovi? Quali strategie puoi mettere in atto affinché il tuo paziente sia davvero soddisfatto di te? 

Per prima cosa devi assicurarti che, quando stai eseguendo un intervento su un paziente o stai prendendo una decisione clinica importante, la tua concentrazione sia ai massimi livelli. Ciò che conta in quel momento è il benessere del paziente. 

Perciò, quando fai una scelta durante un intervento chirurgico oppure quando valuti la situazione clinica di un paziente, prenditi il ​​tuo tempo, esamina tutte le informazioni e considera tutte le opzioni. 

Solo così potrai prendere la decisione più informata.  

Secondo aspetto da non sottovalutare è la comunicazione medico-paziente. 

Il rapporto professionale che si instaura con un paziente non dovrebbe finire quando le persone lasciano l’ospedale.  La comunicazione con il paziente è la chiave per affrontare le complicazioni prima che diventino più serie. 

Il mio consiglio, visto che il tuo tempo è prezioso e va ottimizzato, è quello di utilizzare con frequenza le email, uno strumento non troppo invadente ma facile da ricevere. 

Attraverso questo genere di scambio potrai rispondere ai dubbi o ai quesiti dei tuoi pazienti, quando il tempo te lo consente.  

Il terzo aspetto è legato al tuo modo di porti nei confronti di chi sta seduto di fronte a te. Le caratteristiche che ti aiutano a sviluppare il tuo Reddito Clinico sono: disponibilità, affabilità e abilità. 

Nessuna di queste peculiarità prevarica sull’altra ma tutte cooperano insieme per un fine comune: migliorare la cura del paziente. 

Alla gente deve piacere avere a che fare con te, soprattutto se sei un professionista affabile, abile e disponibile al dialogo con gli altri. Se sei scortese o sgradevole, le persone non vorranno venire in studio da te, incluso i collaboratori che non apprezzeranno lavorare con te. 

Tuttavia, i pazienti sono spesso piacevolmente sorpresi quando un medico impegnato si rende disponibile a rispondere alle loro domande e se hanno una personalità calorosa e buone maniere. 

Qualità che li faranno sentire curati.