Quando strategie di marketing e medicina si incontrano, danno vita ad una figura impegnata a migliorare l’organizzazione di un ospedale o ambulatorio: il manager sanitario.
Oggi però il ruolo del medico manager non è ancora stato ben inquadrato e molti fanno fatica a capire chi è e cosa fa.
Faccio quindi un piccolo preambolo in quanto è bene capire quanto sia importante il ruolo del manager per un’azienda.
Il manager di un’azienda è quella figura strategica in grado di svolgere innumerevoli ruoli, dalla gestione informativa a quella interpersonale fino ad arrivare alla gestione decisionale. È colui che raccoglie informazioni su ciò che accade al di fuori dell’impresa, capace di condividerle con gli altri membri dello staff. Grazie alla sua leadership, quindi, diventa il punto di contatto tra l’ambiente interno – fatto dai dipendenti e dai collaboratori – e quello esterno, costituito da clienti e fornitori.
In ultimo, ma non per ordine di importanza, il manager deve saper vigilare sulle risorse finanziarie, promuovere l’innovazione e deve riuscire a gestire ogni sorta di problema aziendale.
Chi l’ha detto dunque che un medico non può essere un manager?
Chi è il medico manager
Per prima cosa è utile ricordare che il medico manager è un medico a tutti gli effetti e le sue competenze variano tra numerosi ambiti, dalla cura del paziente – fondamentale per ogni medico – alla gestione finanziaria e manageriale.
Il medico manager è in grado di assolvere diverse mansioni all’interno della struttura ospedaliera.
Negli anni passati, quando ancora non esisteva la figura del medico manager, il professionista che ricopriva questo tipo di ruolo dirigenziale e di pianificazione strategica era il “caposala”, ossia il dottore più anziano – considerato il più saggio – per via dell’età e dell’esperienza. Oggi il medico manager non è necessariamente il medico più vecchio.
È invece un professionista sanitario capace di svolgere bene il suo mestiere di medico, con spiccate competenze manageriali.
Per ricoprire questo ruolo è quindi necessario ottenere un master in Management e Coordinamento delle professioni sanitarie: questo permette al professionista di affinare le competenze di gestione delle risorse umane che, nel tempo, lavoreranno al suo fianco.
Come lavora un medico manager
Il medico manager deve essere in grado di guidare, con logica e criterio, un gruppo di persone per il raggiungimento di un obiettivo comune. Grazie alla sua leadership, sa lavorare in maniera coordinata con il suo team di medici e si assicura che questi operino nelle migliori condizioni possibili, portando benessere all’interno della sua equipe, fattore determinante per il successo dell’intera struttura.
Li guida e li supervisiona in modo tale da migliorare l’efficienza e l’efficacia del proprio reparto medico, cerca di ascoltare tutte le esigenze del team e sa come entrare in empatia con loro per tirar fuori il meglio da ogni membro del gruppo.
Il suo obiettivo? Garantire ai pazienti delle cure adatte ed efficaci, ma anche sviluppare le competenze del team per il futuro.
Infatti il settore medico ha subito profonde trasformazioni negli ultimi anni.
Per questo motivo c’è la necessità di aggiornare sia il personale medico che quello infermieristico sui nuovi temi digitali e tecnologici, per fare in modo che l’intera struttura possa rimanere al passo con i tempi.
Qui dentro si gioca il compito del medico manager: essere in grado di capire il mercato e le principali novità in ambito sanitario per aiutare i componenti del team ad apprendere (e mettere in pratica) le nuove competenze.
Le competenze richieste al medico manager
I continui tagli alla sanità hanno costretto il medico manager a fare i conti con la gestione del budget ospedaliero.
Per questo è necessario che tale professionista abbia anche delle competenze economiche e sappia amministrare nel migliore dei modi i fondi a disposizione.
Riepilogo quindi le principali tipologie di competenze di un efficiente manager sanitario:
- Mediche: il medico manager è, prima di tutto, un medico e il suo obiettivo principale rimane quello di curare i pazienti.
- Manageriali: il medico manager deve saper coordinare le persone e saper gestire eventuali crisi che si potrebbero presentare. Inoltre dovrà saper gestire i problemi economici e le richieste dell’amministrazione.
- Relazionali e di leadership: un valido medico manager deve essere in grado di interagire con la sua equipe. Questo è un elemento fondamentale per il successo dell’intera struttura ospedaliera.
Deve perciò abbinare una forte componente di leadership e saper prendere delle decisioni anche difficili.
Infine, una buona dose di esperienza non guasta.
L’aver affrontato delle situazioni critiche e averle sapute risolvere, farà apparire il manager sanitario come una persona dotata di autorevolezza agli occhi della sua equipe.