LE STRATEGIE CHE IL MEDICO DEVE ADOTTARE PER ARRIVARE TRANQUILLO ALLA PENSIONE

La pensione rappresenta per ogni lavoratore, medico professionista o dipendente, una meta importante.

E’ un momento di rinascita e di riscoperta di qualcosa che, forse, avevamo lasciato in fondo ad un cassetto.

Penso, per esempio ad una passione, un viaggio tanto desiderato ma anche solo a del tempo di qualità da dedicare a noi stessi.

Se ti dicessi che oggi è il tuo ultimo giorno di lavoro, sai dirmi con chi e dove vorresti trascorrere il tuo nuovo tempo libero? Oltre ai traguardi lavorativi raggiunti nella tua carriera medica, quale altri obiettivi vorresti ancora raggiungere, una volta in pensione? Hai 70 anni e sono le 9.30 di un lunedì mattina. Riesci ad immaginare cosa stai facendo?

Se riesci a pensare al pensionamento come ad un momento propizio per far fruttare i tuoi talenti, allora sei in grado di trovare con facilità la risposta alle mie semplici domande.

Pensione: nuova vita o grande tragedia?

Spesso la pensione coincide con un vero e proprio inizio di una nuova vita.

Conosco medici che vivono il pensionamento con pienezza e con rinnovato slancio.  È il caso, per esempio, di un mio cliente, medico neurologo, che dopo quasi 40 anni passati in ospedale ha iniziato a studiare pianoforte e canto, da sempre il sogno della sua vita. Altri clienti decidono di concedersi qualche viaggio un po’ di più, per recuperare il tempo che è stato tolto alle loro famiglie.

L’altra faccia della medaglia è invece rappresentata da coloro che vivono il momento della pensione come una grande tragedia.

Come se non ci fosse nuova vita fuori dalla mura dell’ospedale o dal proprio studio medico. Sono medici disorientati e depressi che non accettano di abbandonare l’attività lavorativa dopo 30 -40 anni, dopo una vita dedicata ai propri pazienti.

Nei miei anni di consulenza ho visto professionisti ritornare con frequenza in ospedale. Questo permetteva loro di non tagliare il cordone ombelicale che li univa al loro luogo di lavoro, di mantenere ancora vivo quel legame fatto di emergenze, turni di notte, visite e riunioni.

Jules Renard, importante scrittore francese di inizio 900, scriveva:

“La vecchiaia è quando si comincia a dire: non mi sono mai sentito così giovane”

È davvero troppo riduttivo considerare il momento della pensione come un simbolico passaggio da “giovane” a “vecchio”. Qual è la chiave del successo che consente di tenere attive le funzioni mentali e fisiche e di accogliere in maniera positiva questo periodo della vita?

Le soluzioni da adottare per arrivare sereni alla pensione

Non sono un alchimista ma posso darti piccoli suggerimenti per arrivare preparato, dal punto di vista mentale e finanziario, alla tua pensione.

Inizia a pensare ai tuoi obiettivi pensionistici già durante il periodo lavorativo, cominciando da subito a lavorare su questo progetto. Assumi il controllo delle tue finanze attraverso una conoscenza esatta delle tue spese tenendo ben presente che ciò che spendi dovrebbe essere inferiore ai tuoi guadagni. Questo ti permetterà di accantonare i tuoi risparmi per il tuo futuro.
Predisponi una sorta di paracadute per i periodi difficili, un salvadanaio che ti consenta di gestire le emergenze non coperte da eventuali assicurazioni. Un’altra buona idea consiste nel mettere da parte un po’ di denaro ogni mese per i grandi acquisti, indipendentemente dal fatto che tu e la tua famiglia ne abbiate in mente o meno. Consideralo come un piccolo mattone per la costruzione del tuo futuro e per quello di chi ti sta a cuore.

Altro aspetto importante: immagina il tuo stile di vita ideale.  Fai uno sforzo e lascia correre la tua fantasia e la tua mente.

Cosa ti piacerebbe realizzare? Come puoi mettere a frutto i tuoi talenti e le tue passioni al termine della tua attività lavorativa? Hai la forza economica per tagliare questi nuovi traguardi?

Se sei un medico agli inizi della tua carriera, quindi nel pieno della tua attività lavorativa, inizia a sognare e a costruire la tua pensione partendo dalla fine, visualizzando questo momento in un’ottica positiva come l’inizio di una nuova vita da vivere, con grande entusiasmo e gioia. Se invece sei un professionista affermato, oppure quasi al termine della tua carriera, non darti per vinto.

Sognare fa bene a tutti, chi l’ha detto che è una cosa solo per giovani?

Pensare alla propria pensione fa bene!

Pensa già ora al tuo futuro. Chi ha tempo non aspetti tempo! Ci sono davvero tanti ambiti extra lavorativi nei quali indirizzarsi e nei quali trovare la propria realizzazione personale. Potresti partecipare ad attività di volontariato, imparare una nuova lingua oppure frequentare l’università della terza età.

Il lavoro in corsia o in ambulatorio ha sempre sottratto tempo e attenzione alla tua famiglia? Pianifica l’acquisto di una casa al mare, in montagna oppure al lago per passare il tuo tempo libero con loro. Oppure organizza viaggi e gite culturali in modo costante. Ricorda che un confronto sulla tua pensione è parte di un ragionamento che impatta sullo sviluppo della tua carriera.

Perché non iniziare subito? Non ci sarà mai un momento migliore.

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Io e il team di #MoneyDoc siamo a tua disposizione per trovare insieme una strategia che possa soddisfare le tue esigenze. Contattaci o lascia qui un tuo commento.