QUALI SONO LE QUATTRO FASI DI CRESCITA PROFESSIONALE DI UN MEDICO?

Libera professione oppure stipendio fisso?

Sono sempre di più i medici che scelgono di dedicarsi alla libera professione, rinunciando alla certezza di un’entrata fissa derivante dalla scelta di essere un dipendente ospedaliero all’interno del Servizio Sanitario Nazionale.

Autonomia, maggiore flessibilità, assenza di notti di guardia sono solo alcune delle leve che spingono i giovani medici a scegliere di intraprendere la strada della Partita Iva.

Inoltre, non dobbiamo sottovalutare l’aspetto legato alla clientela che si sviluppa nel tempo. Riuscire a costruire e a mantenere una solida rete di pazienti permette al medico una certa stabilità, garantendogli di fatturare in maniera adeguata al proprio sostentamento. 

I rischi legati alla crescita professionale

Come medico devi comunque fare i conti con i rischi legati alla tua crescita professionale. Potresti infatti incappare in periodi di crisi durante i quali sono necessari grandi cambiamenti organizzativi per non perdere lo slancio iniziale. 

Un po’ come accade quando si prescrive un nuovo farmaco ad un paziente, ci potrebbero essere delle controindicazioni legate alla loro assunzione. In alcune persone potrebbero manifestarsi lievi disturbi, in altre vere e proprie reazioni avverse. L’importante è saper intervenire tempestivamente per ridurre al minimo gli effetti indesiderati e proseguire la cura in maniera ottimale.

In questo articolo ho identificato per te quattro fasi che un medico può attraversare durante lo sviluppo della propria crescita personale. Ogni fase può sfociare in un periodo di crisi, quindi ho individuato per te la risoluzione che può garantirti l’accesso allo stadio successivo. 

Le 4 fasi di crescita professionale

  • Crescita professionale attraverso la creatività

È la fase in cui il medico è ancora poco conosciuto dal mercato e gli incassi dell’attività coprono a malapena il costo dell’affitto dello studio in cui esercita la professione. 

L’entusiasmo del medico in questo periodo sostiene la crescita, nonostante le procedure di gestione dello studio, l’impossibilità di fare investimenti importanti in apparecchiature mediche, la comunicazione e le relazioni con i pazienti non siano ancora standardizzate. Gli appuntamenti vengono ancora presi dallo stesso medico che non si è ancora munito di un sistema di segreteria.  Il passaparola è la chiave della crescita ma la fantasia e la creatività del libero professionista possono giocare un ruolo molto importante.

  • Crescita professionale attraverso la delega 

Quando il numero di pazienti aumenta è necessario realizzare sistemi e procedure formali. Si può pensare di assumere una segretaria che, oltre a prendere gli appuntamenti, possa sbrigare le incombenze burocratiche della fatturazione e dello studio. 

Oppure, per ovviare ad un’eventuale figura fissa in segreteria, potresti ipotizzare di utilizzare un gestionale che ti consenta di prendere gli appuntamenti in maniera automatica. In questo caso la tecnologia ti può essere di straordinario aiuto. 

In questa fase tutto deve essere sotto controllo e nulla va lasciato al caso, dalla pulizia dello studio all’approvvigionamento e la sostituzione dei materiali che utilizzi durante le visite. È il momento in cui il medico deve alleviare il carico amministrativo che grava sulle sue spalle. Delegare la gestione dei piccoli problemi quotidiani consente al medico di specializzarsi sul core della propria attività quali visite, formazione e visione strategica dello sviluppo dello studio a lungo termine. 

  • Crescita professionale attraverso le collaborazioni  

Passione e voglia di lavorare sono doti che, quasi sempre, appartengono ad un medico.

Il numero di pazienti che puoi visitare è però limitato dal numero delle ore giornaliere come pure la crescita del fatturato può avere un fisiologico gap al rialzo.  Per ovviare a questo problema potresti lavorare a leva, inserendo all’interno del tuo studio altri professionisti medici affini oppure collegati alla tua specializzazione. Potresti così percepire un affitto fisso legato alla concessione di uno spazio specifico adibito alle visite all’interno dello studio oppure ricevere un compenso in termini di percentuale sulla base delle visite che vengono effettuate.   

Per una migliore organizzazione della contabilità può essere tutto fatturato dal medico che ha concesso lo studio che poi avrà il compito di addebitare gli importi ai colleghi che usufruiscono dei suoi spazi. 

  • Crescita professionale attraverso le alleanze 

Qui ci troviamo nella fase in cui il medico ha già raggiunto una dimensione rilevante nel mercato di riferimento, diventando quindi un punto di riferimento importante per tutti quei pazienti che soffrono di determinate patologie. Questa dimensione permette al medico una stabilità economica non indifferente ma, una volta raggiunto questo traguardo, ci si scontra con i limiti della crescita interna.  Per risolvere questa situazione si possono stringere partnership con medici, studi medici oppure con organizzazioni sanitarie complementari. Si potrebbe addirittura ipotizzare una vera e propria fusione tra studi e organizzazioni.

È un cambiamento importante che va accompagnato da una grande flessibilità mentale e da una buona dose umiltà. Il ruolo e la centralità del medico, infatti, potrebbero subire ridimensionamenti a seguito della nuova organizzazione.  Si tratta quindi di creare una vera microimpresa nell’ambito sanitario in grado di generare fatturato anche per qualche milione di Euro. 

Conoscere il proprio livello di crescita professionale

Come avrai potuto capire la tua crescita professionale dipende da come decidi di svolgere la tua attività di medico e dalle azioni che sei disposto a mettere in campo.

Essere un medico di successo prevede una gestione diligente ed un controllo costante.

E per raggiungere questo obiettivo devi seguire strategie ben definite. Conoscere a quale livello di crescita sei giunto può esserti utile in quanto, come medico libero professionista, ti consente di incrementare il numero dei tuoi clienti e, di conseguenza, il tuo fatturato.

Non farti travolgere dall’euforia dei primi tempi ma cerca di essere sempre consapevole del fatto che i gradini da superare per sviluppare ulteriormente il business sono diversi e vanno affrontati con slancio e proattività.

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