QUANDO IL PORTAFOGLIO SOFFRE DI ARITMIA


Eh si, il Corona virus ha gettato i mercati nel caos dando inizio ad un periodo di grande volatilità. 
Lo sappiamo che volatilità è un termine tecnico finanziario.
 
Proprio per questo te lo vogliamo tradurre in un termine a te più familiare: aritmia.
 
Sì, la volatilità dei mercati è come l’aritmia per un essere umano.
 
Quando i mercati cominciano ad avere un “battito” irregolare, esattamente come per una improvvisa aritmia, i risparmiatori cominciano ad andare in ansia.
 
Il “tracciato” sull’andamento del loro portafoglio comincia ad essere poco regolare e comunque non sempre la direzione è quella all’insù (che peraltro piace a tutti, ai nostri clienti ed anche a noi consulenti…).
 
È possibile prepararsi all’aritmia-volatilità del portafoglio?
 
Fortunatamente si. Grazie ad piano preciso che insieme ai nostri “pazienti” siamo in grado di poter mettere a punto.
 
Puntare ad una strategia di lungo termine è sicuramente la prima cosa da fare.
 
Rincorrere i singoli “battiti” del portafoglio ha poco senso se non si ha una visione complessiva del “tracciato”, dell’andamento del mercato.
 
Gli investitori che continuano ad investire e disinvestire nel tentativo di approfittare dei rialzi e di evitare i ribassi hanno poche probabilità di successo.
 
Sarebbe molto meglio cercare di prevenire eventuali momenti negativi, adottando alcune modalità  di “vita” sana di portafoglio.
 
Definire sin da subito i giusti passi per poter raggiungere gli obiettivi di salute del proprio portafoglio è di fondamentale importanza.
 
Questo ad evitare un sacco di “asterischi” sui resoconti che portiamo ai clienti.
 
Nei momenti di grande aritmia-volatilità i risparmiatori tendono a farsi prendere dall’ansia se non addirittura dal panico, commettendo azioni che il più delle volte portano a nuocere in futuro al benessere del loro portafoglio.
 
In fondo il nostro mestiere – fare i  consulenti finanziari – ha molte assonanze con il mestiere del medico: spesso ci troviamo a difendere i nostri pazienti/clienti da loro stessi, dalle scelte legate all’emotività.
 
L’importanza di riconoscere quando i trend sono di breve periodo o di lungo periodo è determinante per poter raggiungere i risultati.
 
Eventi come quello del Covid, se visti in una ottica di breve termine, possono sicuramente impaurire e portare l’emotività a livelli molto elevati.
 
La storia – fortunatamente – ci insegna che con il trascorrere del tempo, anche gli eventi più drammatici assumono successivamente un significato ed un valore completamente differenti.
 
Quando assistiamo a una diffusa volatilità sui mercati globali, dovremmo chiederci se l’elemento catalizzatore costituisca una minaccia a lungo termine per gli investimenti in regioni, settori e società lontani dall’epicentro di qualsiasi singolo evento. 
 
Con quale obiettivo?
 
Quello di immunizzare il più possibile i risparmi da minacce momentanee.
 
La pandemia ha messo in difficoltà molti settori economici, ma ha permesso ad altri settori di conoscere una crescita come mai era avvenuta sinora.
 
Per questo è importante conoscere lo stato di salute del tuo portafoglio per comprendere quanto possa affrontare le varie aritmie di mercato.
 
E tu, come medico e soprattutto come investitore, come affronti gli imprevisti legati alla volatilità dei mercati?
 
Noi di Money Doc siamo pronti ad aiutarti a mitigare le tue paure e farti raggiungere gli obiettivi di crescita che ti sei posto.
 
Perché, parliamoci chiaro: a nessuno piace soffrire di aritmia: tanto meno al tuo portafoglio.