LE SEI DOMANDE CHIAVE PER UNA PENSIONE SERENA

La pensione, nella vita di ogni medico rappresenta una meta importante e molte volte può rappresentare l’inizio di una nuova vita.

Qualche volta può succedere però che il raggiungimento di questo traguardo sia vissuto negativamente, anche con momenti di depressione.

Abbandonare l’attività lavorativa dopo trenta – quarant’anni lascia il dottore spiazzato e disorientato dopo una vita passata al servizio dei pazienti. 

Durante la mia carriera lavorativa ho visto molti medici avere la necessità di ritornare con frequenza in ospedale rivivendo così quell’abitudine ormai consolidata, mantenendo vivo il legame con il periodo lavorativo. 

Gestisco il patrimonio di medici che vivono la pensione non come l’ultima tappa della vita ma come una fase da vivere con pienezza e rinnovato slancio. 

E’ il caso per esempio di un mio cliente, un neurologo, che dopo quasi 40 anni passati in ospedale ha iniziato a studiare pianoforte e canto, da sempre il sogno della sua vita; oppure quello di un pediatra che si è imposto di girare il mondo e fare  almeno due viaggi importanti all’anno con sua moglie. 

La chiave del successo per mantenere attive le funzioni mentali e fisiche e vivere felici anche nel periodo della pensione è quella di aver chiari già durante il periodo lavorativo quali sono i propri obiettivi pensionistici. 

Per comprendere quelli che ci stanno più a cuore e che sfruttano in pieno i nostri talenti e passioni è necessario farsi alcune domande:

1) Quali aspetti della vita attuale hanno più valore e importanza?

2) Al momento della pensione con quali persone vorrei passare più tempo, dove e perché?

3) Cosa ancora vorrei imparare di nuovo?

4) Quale obiettivo nella vita devo ancora raggiungere?

5) Ho70 anni e sono le 9.30 di un lunedì mattina. Riesci ad immaginare cosa stai facendo, dove e con quali persone ti trovi?

6) Come contribuire attraverso i miei talenti e passioni a migliorare il mondo durante la fase pensionistica?

Per definire in maniera precisa gli obiettivi pensionistici è dunque importante immaginare il proprio stile di vita ideale. 

Per agevolarti nella capacità di astrazione e di pensare al futuro ho individuato alcune aree di interesse che ho riportato nella tabella qui di seguito e che permettono di capire cosa si può fare una  volta abbandonato definitivamente il mondo del lavoro:

Se sei ancora giovane nel pieno della tua attività lavorativa, inizi a sognare ed a costruire la pensione devi proprio partire dalla fine, visualizzando la pensione in un ottica positiva come l’inizio di una nuova vita da vivere con grande entusiasmo e gioia.           

Jules Renard, importante scrittore francese di inizio 900 diceva:

“La vecchiaia è quando si comincia a dire: Non mi sono mai sentito così giovane”

Spero che ogni medico dopo anni di duro lavoro e sacrifici possa arrivare a dire una frase di questo tipo.