TRUST PER LA PROTEZIONE DEL PATRIMONIO

La protezione del patrimonio è una delle priorità principali dei medici italiani. 

Esistono poi particolari categorie di medici come i ginecologi, chirurghi plastici, ortopedici e cardiochirurghi che possono subire richieste di risarcimento anche nell’ordine di milioni di Euro. 

Il Trust può essere uno strumento che può essere utilizzato per assicurare una tutela del patrimonio da azioni di rivalsa da parte dei pazienti. 

Il Trust è un istituto di origine inglese che ha avuto riconoscimento giuridico in Italia dal 1992.

Il nostro legislatore con la legge finanziaria del 2007 e con alcune circolari dell’Agenzia delle Entrate ha regolamentato gli aspetti fiscali e tributari riconoscendone la legittimità dell’utilizzo in Italia. 

I soggetti coinvolti nel Trust sono: 

  • Disponente (settlor): nel nostro caso il medico che trasferisce i beni che appartengono al proprio patrimonio ad un soggetto terzo; 
  • Trustee: persona fisica o giuridica che dovrà amministrare i beni conferiti dal disponente;
  • Beneficiari: sono coloro che sono indicati quali destinatari dei beni indicati nel trust; 
  • Guardiano (protector): figura che cerca di assicurare una corretta ed efficace amministrazione dei beni conferiti in trust.

Possono essere oggetto del trust tutti i beni facente parte della proprietà del medico (immobili, conti bancari e somme di denaro, polizze vita, opere d’arte, quote di fondi comuni di investimento, azioni quotate in italia o all’estero). 

L’aspetto che come medico sei interessato a conoscere è cercare di capire perché il trust ha finalità protettive.  

La principale cosa da capire è che perderai la proprietà dei beni che diventano a tutti gli effetti di proprietà del Trustee. 

La segregazione patrimoniale è l’aspetto fondamentale che caratterizza il Trust, dove i beni oggetto del trust sono un patrimonio separato rispetto ai beni del disponente, del trustee e del beneficiario. 

Qualunque vicenda personale e patrimoniale riguardante tali soggetti non colpisce i beni oggetto del trust, che non possono essere aggrediti dai creditori del disponente, del trustee e del beneficiario. 

Nel nostro caso il medico desideroso di tutela patrimoniale conferisce i beni in maniera irrevocabile andando nel fondo in via definitiva e uscendo dalla sua disponibilità materiale e giuridica (salvo riserve di usufrutto e possesso). 

Il controllo sull’operato del trustee è esercitato da soggetti diversi dal disponente in modo da evitare che il trust possa essere considerato simulato e quindi nullo.

Affinchè il trust conservi tutta la sua efficacia quindi sia “vero” e non fittizio deve avere queste tre caratteristiche: 

  • Il trustee deve avere doti di indipendenza e discrezionalità; 
  • Il disponente non deve essere invasivo nella gestione; 
  • Le disposizioni del trust non devono essere revocabili;

Che bello penserai, è uno strumento fantastico può fare decisamente al caso mio. 

Calma dico io, rispondi con sincerità a questa domanda? 

Sei pronto a privarti in generale della proprietà del patrimonio finanziario e immobiliare che hai creato ? La risposta merita attente riflessioni e approfondimenti. 

Ma il trust è alla portata di ogni medico? 

No, non è alla portata di tutti ma deve essere preso in considerazione da quelli che hanno un patrimonio immobiliare e finanziario degno di tutela. 

Minimo un milione di euro in base alla mia esperienza professionale. 

Inoltre il trust ha dei costi decisamente più alti rispetto ad altri strumenti di protezione patrimoniale.  I costi variano a seconda della tipologia di beni segregati e ai compiti che il trustee deve adempiere per la loro amministrazione. 

I costi sono relativi allo studio di fattibilità e alla redazione dell’atto istitutivo a cui si aggiungono gli oneri notarili nel caso di trust costituito dinanzi a un notaio. 

A questi si aggiungono i costi relativi al suo mantenimento e gestione. 

Se proprio volessi dare dei numeri indicativi, direi non meno di 10.000 € per la costituzione e circa il 2% del patrimonio in amministrazione per i costi di mantenimento e gestione. 

La segregazione del patrimonio rappresenta uno straordinario vantaggio per quei medici che hanno a cura la protezione del patrimonio. Sarà tua premura come medico approfondire questo istituto con un pool di esperti composto da avvocato, notaio e consulente patrimoniale.  

Come avrai capito la perdita della proprietà dei beni oggetto del trust è una decisione importante e ogni singolo caso va analizzato per costruire una struttura inattaccabile e realmente realizzata su misura.