MEDICI E INFLAZIONE: COME PROTEGGERSI IN TRE MOSSE.

Ecco qualcosa di cui tutto il mondo finanziario parla da mesi: l’inflazione e la sua continua crescita.  

Immagina l’inflazione come ad un costante e continuo aumento di peso. Cosa consiglieresti al paziente che si rivolge a te preoccupato? 

Esami del sangue, alimentazione equilibrata, movimento, riposo. 

Insomma, in poche parole, uno stile di vita sano che metta al riparo il fisico da eventuali rischi di salute. 

Lo stesso capita nel mondo degli investimenti. 

Quando i clienti mi chiedono “Michele come posso mettere al sicuro i miei risparmi dall’inflazione?” la risposta è davvero molto semplice: Investi. 

Vediamo di capire meglio cosa intendo. 

L’inflazione è l’aumento del livello generale dei prezzi. In altre parole è la diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) di una moneta. 

Ti faccio un esempio. 

Un conto corrente che nel 2021 è di 50.000 euro, con un’inflazione del 3% annua per i successivi 5 anni, fa sì che nel 2026 il potere d’acquisto sarà di 42.500 euro. Significa che pur avendo sempre 50.000 euro sul conto, si potranno acquistare beni per 42.500 euro. 

Perché l’inflazione continua a crescere? 

Il tasso di inflazione è fortemente influenzato da dinamiche di prezzo, domanda e offerta che sono, a loro volta, mosse da scenari geopolitici. 

Altre possibili cause sono l’aumento dei costi di produzione dei beni, e conseguente aumento di prezzo, e l’eccesso di offerta di moneta  con conseguente diminuzione del suo valore (potere d’acquisto). 

Se l’inflazione è alta la moneta vale meno. 

Quali sono le conseguenze dell’aumento dell’inflazione? 

  • i risparmiatori, a parità di risparmio, avranno meno potere di acquisto; 
  • i lavoratori dipendenti perdono perché avranno uno stipendio fisso col quale potranno comprare meno beni; 
  • i creditori perdono perché riceveranno una moneta meno forte di quella che hanno prestato.  

Tenere i propri soldi fermi in questo momento non conviene: bisogna investire i propri risparmi possibilmente differenziando gli investimenti. 

Per questo continuo a dire ai miei clienti che la soluzione per proteggersi dall’aumento dell’inflazione è quella di mettere al lavoro il proprio denaro. 

Sai perché? 

La liquidità in conto corrente, in questo momento, perde valore perché il tasso di inflazione è più alto del tasso di interesse attivo riconosciuto dalla banca. 

Tre mosse per contrastare l’inflazione

Quali strategie potresti adottare, in qualità di medico investitore che deve pensare a tutelare i propri risparmi? 

Ecco tre consigli pensati per te. 

# 1 Chiedi un aumento 

Se sei un dipendente e il tuo stipendio non è del 5% in più rispetto a un anno fa, hai preso una riduzione di stipendio. Chiedi al tuo datore di lavoro di rettificarlo. Fai notare che non stai chiedendo un aumento; invece, stai solo chiedendo di essere pagato come l’anno scorso tramite un aumento del costo della vita. Anche se il mercato del lavoro è più teso di quanto non sia mai stato, chiedere non fa male. 

# 2 Prendi abbastanza rischi 

Assicurati che il tuo portafoglio di investimenti stia assumendo rischi sufficienti per superare l’inflazione. In che modo? Diversificando. 

Diversificare gli investimenti è fondamentale per minimizzare i rischi e massimizzare i profitti del proprio portafoglio, destinando il denaro che si intende investire a diverse tipologie di strumenti finanziari, con l’obiettivo di tutelare il capitale investito. 

Tuttavia, evita gli estremi quando progetti il tuo portafoglio. 

Se si investe in un’unica azienda, ad esempio, si lega in modo indissolubile il destino dei nostri soldi alle performance di quell’azienda. 

# 3 Preoccupati un po’ meno dei tuoi debiti 

Mentre i pagamenti del debito impediscono a molti medici di accumulare ricchezza significativa, l’inflazione erode il valore del debito, specialmente quando i tassi di interesse su quel debito sono bassi e fissi. L’inflazione generalmente danneggia i risparmiatori, ma aiuta i debitori. 

Se hai il 2% di debito e l’inflazione è del 5%, il tuo debito vale il 3% in meno ogni anno.  

L’inflazione è una realtà del nostro sistema finanziario e riuscire ad affrontarla correttamente ti permette di in modo da diventare più sicuro finanziariamente nel tempo e di mettere al riparo i tuoi risparmi.