L’AUTOMEDICAZIONE FUNZIONA ANCHE NELLA CONSULENZA PATRIMONIALE?

Può un medico ricorrere all’automedicazione per curare la salute del suo patrimonio?

“Posso gestire da solo il mio patrimonio, senza preoccuparmi troppo del mio futuro?”  La risposta è Dipende.   Nel settore finanziario ci sono operazioni che ogni persona può compiere in autonomia (basti pensare al controllo delle spese familiari oppure al proprio cashflow) mentre ce ne sono altre, più delicate e complesse, che richiedono l’intervento di un esperto. 

Cos’hanno dunque in comune medici e consulenti patrimoniali? La cura delle persone e della loro salute, fisica e finanziaria. 

Cura e attenzione che i medici hanno verso i propri pazienti, cura e ascolto dei consulenti per aiutare ogni cliente a raggiungere un corretto benessere finanziario e patrimoniale.  

Per assumere delle medicine occorre sempre il parere del medico?   

Ogni paziente può liberamente acquistare farmaci senz’obbligo di prescrizione medica. Quante volte ci si reca in farmacia per acquistare un analgesico in grado di far sparire quel fastidioso mal di testa? Oppure un antipiretico per qualche linea di febbre? 

Sono i famosi “farmaci da consiglio“, considerati sicuri e per i quali il monitoraggio del medico non è necessario, venduti dietro consiglio di una figura professionale, il farmacista. 

Parola d’ordine: Criterio. 

È giusto o sbagliato ricorrere all’automedicazione? Automedicarsi sì, ma con criterio.  E questo ragionamento è tanto importante per la propria salute quanto per il proprio patrimonio. 

Automedicarsi significa prendersi cura della propria salute in maniera autonoma, quando siamo in presenza di disturbi lievi o di patologie passeggere.  È sempre bene però avvertire il curante se il sintomo perdura e se si ripresenta con intensità superiore e informarsi per sapere se si può procedere con l’automedicazione al momento di una determinata malattia. 

Automedicarsi in ambito finanziario significa adottare un comportamento consapevole verso il proprio patrimonio, diventando così un investitore attento. 

Caro dottore, ci pensi mai alla salute delle tue finanze?   

Quanto è importante – e necessario – impostare una corretta cura finanziaria anziché ricorrere all’automedicazione? 

La tua salute finanziaria inizia attraverso lo studio di un piano, progettato per soddisfare i tuoi obiettivi finanziari e di vita.  

Acquistare un immobile, accumulare un capitale per l’istruzione dei figli, garantirti una pensione serena sono solo alcuni dei bisogni finanziari che devi affrontare. 

Per arrivare a questo obiettivo devi affrontare delle “sfide finanziarie”. Alcune di esse assomigliano al classico “farmaco del consiglio”, ossia ti danno la possibilità di muoverti in autonomia, mentre altri necessitano di una valutazione da parte del tuo “curante finanziario”. 

Vediamole insieme:   

Crea Un Fondo Di Emergenza:  la vita è imprevedibile e purtroppo avvenimenti come una malattia improvvisa, un infortunio posso condurti all’impossibilità di produrre reddito.  Un fondo va quindi a sopperire quelle spese impreviste che non sono coperte da assicurazioni e nemmeno dal welfare, soprattutto in ambito lavorativo.  Il valore di un possibile fondo è espresso in termini di mesi e di reddito familiare e dovrebbe essere compreso tra i 6 e 12 mesi.   

Verifica Mensilmente Come Si Muovono I Tuoi Soldi:   capire come spendi i tuoi soldi è fondamentale ed una mossa che puoi compiere in autonomia. Controlla la cronologia del tuo conto per monitorare come stai utilizzando i tuoi soldi.   Se sei solito utilizzare il contante raccogli e analizza gli scontrini.   Usa queste informazioni per capire di quanto hai bisogno per vivere, quanto spendi e quanto potresti indirizzare per esempio verso un investimento.  

Assicurati Contro I Disastri Della Vita:   invalidità permanente da infortunio, malattia e caso morte, sono eventi che possono purtroppo minare la tutela del tuo reddito familiare, lasciando il resto della famiglia in difficoltà economiche.  Occorre esaminare le coperture pubbliche e private su cui contare, tenere conto dei capitali risparmiati ai quali si può attingere, quantificare la copertura necessaria ed il prodotto assicurativo più adatto.   

Investi Nel Tuo Futuro:   pensa a cosa ti piacerebbe fare tra 10, 20, 30 anni: vacanze, viaggi, hobby!  Avrai i soldi necessari per supportare il tuo stile di vita e le tue attività future?   La chiave di tutto è iniziare a sfruttare il potere degli interessi composti e utilizzare prodotti efficienti.   

 Ricorrere all’automedicazione in ambito finanziario e patrimoniale può quindi non essere una scelta efficace.

Avrai infatti capito che ci sono “farmaci finanziari da consiglio” e strategie finanziarie mirate da studiare con un bravo consulente. Tutto piò aiutare ma occorrono criterio e conoscenza della materia.

Se vuoi proteggere il tuo patrimonio nel tempo, individua un consulente patrimoniale che ti porti a riflettere sui tuoi obiettivi di vita, sulla tua propensione al rischio, sulla tua capacità di risparmio e sui tuoi tempi di investimento.  

Pianifica in agenda degli incontri periodici, almeno una volta all’anno, per verificare che la tua allocazione patrimoniale sia equilibrata.  D’altronde, anche i pazienti più attenti programmano un check up abituale dal proprio medico, con lo scopo di curare la propria salute.

Perché non dovresti fare lo stesso anche tu, con la salute del tuo patrimonio?

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