Andare in pensione assomiglia ad una nuova partenza.
Potremmo definirlo un rimescolamento delle carte della nostra vita che ci porta ad andare incontro a nuove abitudini e nuovi ritmi.
Se un momento prima le nostre giornate erano scandite da orari e da corse frenetiche, quando ci si ritrova a casa, in pensione, lo scenario è destinato a cambiare.
Caro dottore, ti invito a riflette.
Se, arrivati a questo punto, non avessimo sufficienti risorse per mantenere il livello di vita raggiunto al momento della pensione?
Il futuro previdenziale dipende sempre più da noi, dalle nostre scelte e dai nostri sacrifici.
Non interessarsene, o meglio non occuparsene per tempo, può davvero diventare un grande rischio.
Ed è una questione che riguarda tutti, nessuno escluso, nemmeno i medici. Analizziamo la situazione dei medici dipendenti del SSN, attualmente in servizio.
Se vorranno mantenere lo stesso tenore di vita al raggiungimento dell’età pensionabile, dovranno pensare a dei sistemi che vadano ad integrare la propria pensione.
Dove rivolgere lo sguardo?
In questo articolo affrontiamo come arrivare preparati all’appuntamento con la pensione, impiegando i giusti mezzi per affrontarla.
Il Fondo Perseo Sirio
È in questo contesto che può meritare attenzione l’adesione al fondo Perseo- Sirio, fondo pensione negoziale dei dipendenti della pubblica amministrazione e della sanità.
Chi vi può aderire?
Il personale sanitario assunto con:
- contratto a tempo indeterminato,
- contratto part-time a tempo indeterminato,
- contratto a tempo determinato purché abbia durata superiore a tre mesi continuativi.
Qualora, come medico, decidessi di aderire al fondo Perseo- Sirio, devi sapere che dovrai obbligatoriamente trasferire il Tfr futuro dentro a questo fondo pensione. Quali vantaggi offre?
Da un punto di vista fiscale lo spostamento del TFR è una mossa molto vantaggiosa in quanto la tassazione finale del 15% può scendere fino a un minimo del 9%, rispetto a una tassazione finale di circa il 35% nel caso in cui decidessi di lasciare il TFR all’interno del sistema sanitario nazionale.
L’aspetto fiscale può rappresentare una leva importante ma è mio dovere chiederti di valutare in maniera approfondita tale scelta, vista l’irreversibilità della decisione.
Come si aderisce al Fondo Perseo Sirio
Nel momento in cui un medico sceglie di aderire al fondo Perseo Sirio, può decidere di versare, oltre all’importo del proprio TFR, solo la quota relativa alla contribuzione obbligatoria dell’1% della retribuzione oppure aggiungere una contribuzione aggiuntiva a propria scelta. L’amministrazione dell’azienda sanitaria di appartenenza, inoltre, provvederà a versare al Fondo Pensione un ulteriore 1% fisso della retribuzione, ai fini del TFR.
La grande valenza legata all’adesione al Fondo Perseo Sirio sta nel suo vantaggio fiscale.
I contributi del lavoratore e del datore di lavoro sono deducibili fino ad un limite massimo di 5.164,57 €. Anche i familiari fiscalmente a carico del medico possono beneficiare dei vantaggi della pensione complementare in quanto possono essere iscritti. Pertanto, anche i contributi versati per i familiari fiscalmente a carico possono essere dedotti integralmente fino al limite massimo di 5.164,57 €.
Le modalità di adesione al Fondo Perseo per tutto il personale assunto dopo il 01 Gennaio 2019 sono più snelle, anche grazie al meccanismo del silenzio assenso. Al momento dell’assunzione il neo medico riceve una dettagliata informativa sulla possibilità di iscriversi e sulla predetta clausola. Entro i sei mesi successivi, i lavoratori dovranno esprimere la volontà di adesione al Fondo Perseo Sirio oppure comunicare la volontà contraria. Qualora non manifestassero la propria volontà, scatterà l’iscrizione automatica al fondo, con decorrenza dal primo giorno del mese successivo alla scadenza dei sei mesi.
In tal caso, ci saranno ulteriori 30 giorni di tempo per recedere dal Fondo a seguito di adesione tacita
Le prestazioni al momento del pensionamento
Al raggiungimento dell’età pensionabile, con almeno 5 anni di associazione al Fondo, il montante si potrà percepire in un’unica soluzione, al 50% come capitale e il restante 50% sotto forma di rendita oppure tutto sotto forma di rendita. Prima del raggiungimento dell’età pensionabile il 30% potrà essere riscattato in ogni momento e senza nessuna giustificazione. Il 75% potrà essere riscattato dopo 8 anni per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa per te o per i tuoi figli.
Decorso lo stesso orizzonte temporale si potrà richiedere un’anticipazione fino al 100% della posizione maturata, per far fronte a spese sanitarie di particolare gravità.
Nel caso in cui deciderai di lasciare il SSN, potrai decidere di riscattare quanto maturato all’interno del Fondo Perseo Sirio.
Comparti di investimento del Fondo Perseo Sirio
I versamenti confluiscono in conti individuali intestati ai singoli iscritti a Fondo Perseo Sirio e vengono investiti. Al momento del pensionamento sono restituiti con i rendimenti maturati grazie agli investimenti.
Il fondo Perseo Sirio ha due comparti d’investimento con profili di rischio differente:
- Comparto garantito
In questo comparto i contributi sono investiti per il 95% in obbligazioni e per il 5% in azioni; offre la garanzia di restituzione del capitale al raggiungimento dell’età pensionabile.
- Comparto bilanciato
Questo comparto è composto per il 70% in obbligazioni e per il 30% in azioni ed è destinato ai lavoratori con un orizzonte temporale di 10 – 15 anni.
Le variabili in gioco, come avrai capito, sono molte e scegliere se aderire o meno al Fondo Perseo Siro è una decisione che deve essere ben ponderata ed effettuata attentamente.
È indispensabile costruirsi solide fondamenta della vita futura, pertanto una scelta di questo tipo potrebbe gettare le basi per un’integrazione dell’assegno pensionistico.
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